Titanic, Oceanic, Normanidie, Queen Mary, Rex, Andrea Doria... sono solo alcune delle nuomerose navi che hanno segnato il ventesimo secolo.
Una vera epoca d'ora dei grandi transatlantici che percorre la corsa verso il gigantismo iniziata all'inizio del novecento con la costruzione dei grandi piroscafi Titanic, Olympic, Mauritania, Lusitania. La grande emigrazione dall'Europa verso l'America, è il palcoscenico di maggior importanza, apparvero nuove navi sempre più lussuose dotate di tutti i comfort, dove anche le classi inferiori usufruiscono di un servizio discreto. Il transatlantico diventa simbolo di prestigio intarnazionale per le nazioni di cui batte bandiera, dove le principali nazioni vantano di navi sempre più grandi, lussuose e veloci. All'apice dell'era d'oro degli ocean-liner, a cavallo delle due guerre, rimangono quattro compagnie: l'inglese Cunard con il Queen Mary, la francese Compagnie Générale Transatlantique con il Normandie e l'ile de France, la tedesca North german Lloyd con il Bremen e l'Europa, l'italiana Società Italia con il rex e il Conte di Savoia. La corsa alla velocità attrae tute le compagnie, che per tutto il corso del secolo spingolo le navi a velocità sempre più alte, così da aggiudicarsi il famigerato nastro Azzurro, trofeo che verrà storicamente conquistato per l'ultima volta dalla United States nel 1952.
mercoledì 21 gennaio 2009
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